Analisi di mercato, bene gli immobili d’impresa in Italia
13-02-2019
Calano i prezzi, ma aumenta la richiesta di capannoni, uffici e negozi
Secondo l’indagine, nonostante il misero andamento dell’economia italiana, il mercato degli immobili per l’impresa mostra una tendenza positiva.
Fabiana Megliola, responsabile ufficio studi Tecnocasa, ha dichiarato: «Gli ultimi dati di Confindustria indicano un Pil ancora debole nel terzo trimestre. Nonostante questo, il mercato degli immobili per l’impresa, che risulta strettamente correlato all’andamento dell’economia italiana, ha mostrato lievi segnali di ripresa delle compravendite nella prima metà dello scorso anno. Non dimentichiamo che le difficoltà degli ultimi anni hanno inciso pesantemente su questo segmento e, insieme alla tassazione, hanno contribuito non poco a ridimensionarlo in termini di volumi e di valori. Proprio la presenza di prezzi contenuti sta contribuendo tuttavia a rilanciare le compravendite».
In calo i prezzi dei capannoni
Lo studio evidenzia una diminuzione dei valori dei capannoni nella prima parte del 2018; rispetto al secondo semestre 2017, i capannoni nuovi hanno perso quasi il 31% del loro valore, mentre quelli usati il 36%. Contestualmente, i canoni di locazione dei capannoni nuovi e usati sono calati di più del 35%.
Il calo del valore ha comportato un aumento dell’interesse verso la compravendita di capannoni, da parte di piccole, medie e grandi imprese. Per quanto riguarda personalmente Tecnocasa, le richieste di capannoni riguardano per il 66,5% le locazioni, mentre per il 33,5% immobili in vendita.
In testa logistica e fitness
Per quanto concerne le locazioni, l’interesse viene soprattutto dagli artigiani, seguiti dagli imprenditori del settore fitness e dagli operatori della logistica. Proprio i capannoni a destinazione logistica vedono un incremento costante, con la domanda che supera di gran lunga l’offerta sia per l’acquisto che per l’affitto. Questo è dovuto all’aumento degli acquisti online e quindi alla necessità di catene di distribuzione efficienti.
Anche i laboratori sono nel mirino degli investitori, in particolare quelli che presentano una metratura fino a 200 mq. Quasi il 70% della domanda è per immobili in affitto, richiesti per avviare attività artigianali ma soprattutto per aprire palestre o associazioni ludico-culturali.
Prezzi ancora bassi per negozi e uffici
Nel primo semestre 2018, i prezzi e i canoni di affitto dei negozi sono in calo, sia quelli relativi a locali commerciali ubicati nelle vie di passaggio sia quelli ubicati in vie non di passaggio. La diminuzione semestrale è rispettivamente dell’1,3 e dell’1,6%, mentre i canoni di locazione subiscono un ribasso dello 0,6%.
Naturalmente, il mercato retail ha risentito doppiamente della crisi non solo a livello di mercato immobiliare, ma del settore del commercio in generale. Appare in controtendenza la domanda sostenuta che si registra per la categoria high street delle principali città turistiche, che suscita interesse nelle grandi aziende.
Anche gli uffici vedono una diminuzione dei prezzi e dei canoni di locazione, sia quelli insediati nei centri direzionali sia quelli dei palazzi residenziali. Nel primo semestre 2018 i prezzi sono diminuiti dell’1,2% per gli edifici nuovi della prima tipologia, dell’1,9% quelli della seconda, con percentuali simili anche per l’usato.
I canoni di locazione degli uffici posti in centri direzionali sono scesi dello 0,4% (nuovi) e dello 0,2% (usato), mentre quelli degli uffici nelle palazzine residenziali sono diminuiti dello 0,5% (nuovi) e dell’1,6% (usato). Anche per questo settore prevale l’affitto rispetto alla vendita (77,8% contro il 22,2%).
Fonte: Tecnocasa