Il boom dell’immobiliare causato dal Covid aumenta il patrimonio dei super-ricchi
16-07-2021
I paperoni d’Italia (con patrimonio investibile di 1 milione di dollari) sono aumentati del 9,2%
Pare che il Covid abbia fatto bene ai super-ricchi, sia nel mondo che in Italia. Nel 2020 la popolazione mondiale degli individui con un patrimonio investibile di un milione di dollari è cresciuta del 6,3%, oltrepassando quota 20 milioni. In Italia l’aumento è maggiore: +9,2% rispetto al 2019, più di 300 mila persone. Anche il loro patrimonio complessivo è aumentato: nel mondo ha quasi raggiunto gli 80mila miliardi di dollari, in Italia si attesta a circa 593 miliardi. A livello mondiale, la maggior concentrazione di super-ricchi si trova in Nord America che ha superato l’area Asia-Pacifico.
L’aumento dei super-ricchi in Italia non è dovuto all’andamento positivo dei listini, bensì al boom immobiliare. Durante il Covid infatti è aumentato il valore degli immobili in media del 5,2% e il bisogno di avere case più grandi ha fatto volare il mercato. Altre fonti di guadagno sono le criptovalute (il 72% dei super-ricchi intervistati ha dichiarato di aver investito in questo campo), i domini web e le app (74%).
Diventano sempre più popolari tra gli investitori anche le Spac (Special Purpose Acquisition Company), società che nascono allo scopo di raccogliere capitali per integrarsi o fondersi a società operative sul mercato. Anche gli NFT (Non Fungible Token) guadagnano terreno, così come gli investimenti retail senza commissioni. Crescono quindi gli asset digitali, ma il mattone resiste.
Fonte: Il Sole24Ore