A Milano è boom di uffici smart
03-02-2019
Benvenuti nella patria dello smart working italiano. Il lunedì in ufficio non è quello che vi aspettate
Stanchi della solita scrivania, delle solite quattro mura e della solita pausa pranzo? Se lavorate a Milano, forse non avete ragione di lamentarvi. Qui lo smart working è una realtà consolidata da qualche tempo.
Vi sembrerà incredibile, ma in questi uffici la gente ci torna volentieri ogni lunedì. Gli spazi sono confortevoli, la routine viene interrotta da pause in ambienti luminosi e rigeneranti e aumentano le attività all’aperto. Al contempo, è grande l’attenzione all’ecosostenibilità. Molte tra queste strutture, infatti, hanno ricevuto la certificazione Leed ai massimi livelli.
Pioniera la torre Unicredit in Porta Nuova. Qui la regola è: le scrivanie non appartengono a nessuno, ogni giorno ciascuno trova la postazione di cui ha bisogno, a seconda delle necessità. Unicredit vanta un altro primario, oltre ad essere stata la prima azienda ad introdurre lo smart working in ufficio: è stata la prima ad aprire le porte dell’ufficio ai cani.
Anche la sede della Cbre in Piazza Affari si è adeguata, offrendo diverse soluzioni: spazi per riunioni in terrazza, due sale dedicate ad attività di yoga e pilates, un bar posto all’ultimo piano dell’edificio con menù salutari e bevande sane e fresche. In palestra, poi, si può ricaricare lo smartphone collegandolo alla cyclette.
Anche Amazon, nella nuova sede milanese, ha abbracciato lo smart working: più spazi esterni per lavorare o per staccare la spina. Presto si adeguerà anche il nuovo quartier generale di UnipolSai in Porta Nuova, con la sua struttura in vetro e legno che ospiterà dei giardini invernali. In zona Santa Giulia, invece, gli edifici di Spark One e Spark Two hanno investito nelle aree comuni al pian terreno, con spazi lounge che offrono servizi di diverse tipologie, dal classico bar al retail.
E fuori Milano? Impossibile non citare “La Nuvola”, l’headquarter di Lavazza: l’intero quartiere sembra rinato grazie alla presenza di ristoranti e musei all’interno della sede, a fianco degli uffici.
Fonte: immobiliare.it