Aumentano i ruderi, Confedilizia propone di togliere l’Imu
05-08-2021
Confedilizia ha lanciato l’allarme, nel 2020 sono aumentati del 2,2%
Confedilizia ha lanciato un allarme dopo aver analizzato i dati dell’Agenzia delle Entrate relativi all’andamento del patrimonio immobiliare italiano. Nel 2020 infatti in Italia si è registrato un aumento del 2,2% dei ruderi, ovvero degli edifici in stato di abbandono, rispetto all’anno precedente.
Secondo l’associazione, questa tendenza è dovuta all’istituzione dell’Imu. Nel 2011, quando l’imposta municipale unica ancora non era prevista, i ruderi erano meno di 280 mila. Nel 2020 invece sono oltre 550 mila, con un aumento del 107%.
Sulla base dei dati dell’Agenzia delle Entrate, buona parte del patrimonio edilizio italiano abbandonato sarebbe di proprietà di persone fisiche che lo hanno reso inagibile togliendo il tetto per evitare di pagare l’Imu. Per cercare di invertire la tendenza, Confedilizia ha proposto al Governo di incentivare gli interventi di ristrutturazione dei ruderi esentando i borghi abitati fino a 3.000 abitanti dal pagamento dell’Imu per alcuni anni. È proprio nei piccoli centri che il fenomeno risulta maggiore.
Fonte: immobiliare.it