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Immobiliare, i Millenials americani investono nel mercato

16-09-2019
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Secondo gli studi, negli Usa l’immobiliare è la forma di investimento preferita dai Millenials

Dagli Stati Uniti giungono dati interessanti, che fanno ben sperare sul futuro del mercato immobiliare. Secondo le indagini condotte da Bankrate e Ssrs, i nati tra il 1981 e il 1996, la cosiddetta Generazione Y o Millenials, hanno rivalutato l’investimento immobiliare.
 
Il 31% degli intervistati lo considera la migliore opzione di investimento per la liquidità ritenuta non necessaria nei prossimi 10 anni, mentre il 36% lo considera addirittura il miglior investimento in assoluto.
 
Tradizionalmente, negli Usa il mercato azionario a lungo termine è leader incontrastato degli investimenti. Ma questi dati portano alla luce una realtà diversa, ovvero la preferenza accordata alla scelta immobiliare da parte dei Millenials.
 
Il desiderio da parte dei Millenials americani di possedere una casa, a volte anche al di sopra delle proprie possibilità, è un’esigenza che è venuta a galla con diversi studi di settore. Questa, dunque, è la conferma che gli investimenti immobiliare esercitano una grande attrattiva su questa generazione.
 
 
Un dato in controtendenza rispetto al pensiero comune, che vede la Generazione Y come poco incline a comprare casa e più bendisposta verso l’affitto. Invece, il 36% degli intervistati ritiene che comprare casa sia in assoluto la forma di investimento migliore.
 
Chi può beneficiare di questo dato? Certamente il crowfunding immobiliare, ad oggi uno dei modi più semplici per investire nel mattone. Anche in Italia sono da tempo attivi dei portali che consentono di lanciare campagne fondi e finanziare progetti di sviluppo immobiliare.
 
I risultati dell’indagine di Bankrate e Ssrs vengono infatti salutati positivamente da João Távora, international managing director di Housers per Italia e Portogallo. «Si tratta di un trend per certi versi sorprendente, che apre opportunità davvero interessanti per le piattaforme di crowdfunding immobiliare».
 
Housers è una piattaforma di crowdfunding immobiliare nata in Spagna nel 2015 e attiva in Italia dal 2017. «Più di ogni altra categoria di consumatori, i Millennials hanno grande familiarità con le tecnologie e con il web, e poter accedere a una piattaforma internet per i propri investimenti immobiliare può davvero avere un grande appeal», conclude Távora.
 
La speranza del mercato immobiliare italiano è che questo trend si diffonda anche tra i Millenials italiani.
 
Fonte: we-wealth.com