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Immobiliare logistica, ottime previsioni per il 2020

13-01-2020
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Le indagini di Nuveen Real Estate e World Capital confermano l’interesse degli investitori verso l’Italia

Sarà un anno pieno di soddisfazioni per chi è interessato agli investimenti nel mercato immobiliare applicato al settore logistico. A dirlo sono gli studi di Nuveen Real Estate e World Capital, che concordano sulle ottime opportunità nel 2020 per il settore immobiliare logistico. Lo confermano le recenti acquisizioni effettuate da un fondo logistico in Italia.
 

L’opinione di Nuveen Real Estate

 
 
Le previsioni positive arrivano da Nuveen Real Estate, una delle più importanti società di investimenti immobiliari. Secondo l’indagine relativa al 2020 il settore logistico, considerato promettente ormai da qualche anno, vedrà una crescita in città finora ritenute secondarie.
 
Tra le città individuate dalla ricerca ci sono Siviglia, Erfurt, Tolosa e Linz. In Italia Genova è considerata la città più promettente. Le ragioni della crescita sono da ricercarsi nella diffusione dell’e-commerce nei centri minori e nell’aumento degli investitori che stanno ampliando il proprio portafoglio logistico.
 
Secondo Mario Pellò, ai vertici di Nuveen Real Estate Italia, «La logistica è sicuramente uno dei segmenti che offrono le prospettive più interessanti per l'Italia. Per quanto riguarda il retail, la penetrazione di Internet, ancora relativamente bassa rispetto ad altri paesi europei, ha dei risvolti anche positivi per il nostro Paese. Da una parte pone infatti il settore retail al riparo da una migrazione troppo rapida verso l'online e dall'altro sostiene lo sviluppo del settore logistico, che naturalmente cresce di pari passo con la diffusione dell'e-commerce».
 

L’indagine di World Capital

 
 
I dati diffusi da Nuveen sono confermati dalla ricerca “Logistica: uno sguardo al futuro” di World Capital. Secondo l’analisi, in Italia il settore immobiliare logistica si conferma come «un asset class dal grande potenziale, soprattutto in prossimità dei grandi centri cittadini».
 
Gli esperti sostengono che la domanda è orientata, in particolare, verso gli immobili moderni ad alto risparmio energetico e di consumi. Ben il 63% degli intervistati ha dichiarato che si tratta di un aspetto fondamentale quando si tratta di costruire un nuovo immobile logistico.
 
L’attenzione è rivolta soprattutto verso la certificazione Leed che misura le prestazioni degli edifici sostenibili, gli impianti a temperatura controllata, i pannelli fotovoltaici, i sistemi di illuminazione a basso consumo e i parcheggi per i veicoli elettrici.
 
«Il sentiment attuale della logistica italiana è quello di un ammodernamento degli edifici per rispondere al meglio alle nuove esigenze del mercato», sostiene Andrea Faini, amministratore delegato di World Capital. «Efficienza energetica e sostenibilità sono le tematiche più discusse e con un notevole impatto sugli immobili logistici, questo perché negli ultimi anni la tendenza dei conduttori è quella di prestare particolare attenzione alle spese di gestione».
 

Il nuovo fondo

 
 
A testimoniare l’interesse verso il settore logistico immobiliare è l’acquisto di due piattaforme logistiche di grado energetico A da parte di Eurozone Logistics Fund di Bnp Paribas Reim. Si tratta di un fondo che acquista piattaforme logistiche moderne localizzate in luoghi strategici in Europa.
 
La prima si trova a Liscate, nell’area logistica di Milano; si tratta della prima transazione del fondo in Italia. Un magazzino di 15 mila metri quadrati datato 2017, locato alla società Multilogistics. Il secondo si trova nell’area logistica di Parigi, ad Amblainville. Il valore complessivo delle due compravendite è di 85 milioni di euro.
 
Fonte: TrasportoEuropa