Maxipiano dismissioni, 1600 immobili pubblici sul mercato
29-05-2019
Già quest'anno porteranno nelle casse dello Stato 950 milioni di euro
Saranno circa 1600 gli immobili pubblici che verranno messi sul mercato, con l’obiettivo di aumentare le entrate statali a partire da quest’anno. In queste settimane l’Agenzia del Demanio italiano sta passando al setaccio gli immobili che faranno parte del maxipiano di dismissione.
Il piano di cessione verrà attuato nel triennio 2019-2021 e porterà nelle casse dello stato 950 milioni di euro quest’anno e 150 milioni per ciascuno dei due anni successivi. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze avrebbe dovuto approvare entro il 30 aprile 2019 tutti i relativi decreti. Per colpa del periodo pre-elettorale non sono stati ancora pubblicati, ma i lavori preparatori stanno continuando.
Gli immobili dimessi
A partire da gennaio, il Demanio ha iniziato una ricognizione patrimoniale su tutto il territorio nazionale. Da metà febbraio gli immobili da verificare e dimettere sono stati man mano inseriti in un elenco che verrà reso pubblico appena i lavori preparatori verranno ultimati. Nel frattempo sono già stati presi i primi contatti con gli enti locali per sollecitare la conferma o la rinuncia al trasferimento dei beni.
Nel maxipiano di cessione rientrano circa 1600 immobili proposti dal Demanio e che saranno confermati dai relativi decreti del Ministero dell’Economia. La lista degli immobili sarà pubblicata entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge e saranno disimpegnati dalla procedura di trasferimento agli enti locali con il federalismo demaniale.
Nella lista saranno compresi anche immobili attualmente in uso al Ministero della Difesa, che non hanno più utilità dal punto di vista istituzionale. Ma ci sono anche castelli, ex caserme del Nord Italia, ex carceri, ex aeroporti, ex stabilimenti industriali e militari dimessi, terreni agricoli ed edificabili. Si aggiungono anche appartamenti, garage e posti auto messi in vendita.
Gare e bandi attivi
Al momento sono già in vendita oltre 450 immobili dislocati in tutta Italia, per un valore d’asta totale di 14 milioni. Sono già concluse 9 gare per appartamenti a Padova, Milano e Venezia e terreni agricoli in Veneto.
I bandi attivi sono 4 e riguardano 96 beni immobiliari localizzati nelle Regioni Marche, Toscana, Umbria, Friuli Venezia Giulia e Lazio, mentre questa settimana saranno pubblicati bandi per beni in Abruzzo, Molise, Lombardia, Piemonte e nel Sud Italia.
Fonte: QuiFinanza