Il Sisma bonus per i capannoni industriali
Proroga degli incentivi fiscali per le imprese
Il Sisma bonus è l’agevolazione per gli interventi antisismici effettuati in specifiche zone a rischio.
Anche le aziende hanno la possibilità di accedere agli incentivi fiscali per i fabbricati esistenti che ospitano attività agricole, professionali, produttive di beni e servizi o commerciali.
La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato il Sisma bonus per le imprese fino al 31 dicembre 2024. La detrazione rientra in un range che va dal 50% fino all’85% in base agli interventi effettuati e agli edifici coinvolti.
In particolare per i lavori destinati ai capannoni industriali è stato stabilito che la quota da portare in detrazione sarà del 70% a prescindere dalla classe sismica.
Il tetto di spesa finanziabile rimane di 96 mila Euro per intervento, per anno e per ogni unità immobiliare. Nella cifra rientrano anche le perizie, la progettazione, le imposte e le autorizzazioni. La detrazione del Sisma bonus per le aziende viene ripartita in 5 anni in misura proporzionale per ciascun anno.
La disposizione si riferisce soprattutto alle opere volte a creare “collegamenti duttili” (cioè non rigidi) tra gli elementi strutturali degli edifici prefabbricati. In questo modo non è necessario effettuare un’attribuzione preventiva della classe di rischio, velocizzando l’iter autorizzativo. In alternativa alla detrazione è possibile richiedere il cosiddetto sconto in fattura da parte dell’impresa che effettua i lavori oppure la cessione del credito ad un istituto bancario/finanziario.
Poiché la normativa subisce spesso aggiornamenti, il team Medianord rimane a disposizione del cliente per eventuali consulenze: info@medianord.it